Temerarie estive!

Finalmente l'estate è arrivata!
Certo con i suoi pro e contro...
Se il clima primaverile, con tiepide giornate e piogge abbondanti, si è prolungato fino a tutto giugno, permettendoci di godere più a lungo delle fioriture dei nostri giardini; con i primi torridi caldi, le nostre amiche si prendono un poco di riposo, diminuendo i fiori e risparmiando le energie per il "rush" finale di fine estate.
Ma non tutte smettono di fiorire... anzi alcune pare che aspettino proprio questo momento.
Ovviamente le piante di cui scrivo, sono dei miei 25mq: molte altre ancora fanno la stessa cosa!
Da chi cominciare?
Tanto per cambiare da una bulbosa: il Gladiolo.
Come avete capito, se seguite da un pò di tempo il mio blog, non finisco mai di elogiare questo genere di piante che danno un sacco di soddisfazione richiedendo cure minime: per non dire nessuna!
Ed il Gladiolo è una di queste!



E' presente in Europa e nell'Africa australe e le sue dimensioni variano da poche decine di centimetri al metro.
Il bulbo, in realtà, è una via di mezzo tra un bulbo (appunto) ed un tubero e viene chiamato cormo.
I suoi fiori sono di diversa colorazione, e purtroppo sono di breve durata.
Ama molto il sole ed i terreni leggeri.
Curiosità: il nome gli venne attribuito da Plinio il Vecchio per la forma delle foglie che ricordano quella della spada romana: il gladius.


Altra temeraria è la Cineraria marittima.




Certo, i suoi minuscoli fiori gialli non hanno nulla a che vedere con quelli del Gladiolo!
Non c'è assolutamente paragone!
Ma riguadagna punti per il suo bellissimo fogliame color argento, che oltretutto decora il giardino pure durante la brutta stagione.


Infatti si tratta di un arbusto perenne, che in genere viene messo a dimora in un giardino proprio per il bel fogliame e non per i suoi fiori.
Chi invece, non ha problemi di "dimensioni" e nemmeno di quantità è la Dipladenia che da giugno produce in maniera continua e ininterrotta i suoi bellissimi fiori.
Questa l'ho acquistata un anno fa, ha superato benissimo l'inverno (forse perchè non particolarmente rigido) ed ora è più rigogliosa che mai.



Se volete approfondire ne ho parlato in QUESTO post.
Concludo non con due temerarie, ma con una piccola soddisfazione ed una grande delusione!
La soddisfazione mi è data dalla baby pianta di Gingko nata da seme: e ci mancherebbe; dopo tutta la puzza che ho dovuto sentire per toglierlo dal fetido frutto...
In realtà me sono nate ben tre dei cinque semi piantati, ma due le ho regalate.
Ad Aprile era così:


Adesso invece è cresciuta, non molto, ma è cresciuta!!!!



La delusione invece arriva da un fiore sul quale avevo molte aspettative: la Nigella.
I semi li avevo acquistati la scorsa estate in Turchia (paese in cui è molto diffusa, QUI il post del mio viaggio) ed ho aspettato con ansia la primavera per seminarli e finalmente vedere nei 25mq piccoli cespugli di Nigelle!
Invece... solo poche piantine sono nate, ed oltretutto molte di queste sono letteralmente sparite! Non so se le lumache hanno fatto razzia o se sono seccate o disintegrate dal sole degli ultimi giorni o da un raggio laser, sta di fatto che sono riuscito a vedere solo un fiore; questo:


meraviglioso certo, ma solo uno ed in più oggi sono  andato a vedere e pure quest'ultima piantina è SCOMPARSA!!!!!!!
Fortunatamente ho un'altra bustina di semi (come sono previdente! ;-) ) e l'anno prossimo ritenterò facendo più attenzione! A costo di fare da guardia giorno e notte!

12 commenti:

  1. Jampy, è stupendo quello che riesci a ottenere dal tuo giardino. e sono sicura che l'anno prossimo anche la Nigellla farà parte della compagnia!

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    1. Ci spero anch'io...
      La Nigella è talmente particolare come fiore, che ci sono rimasto male quando ho visto scomparire pure l'ultima piantina.
      Ma non demordo: i semi, come ho scritto, li ho già, devo solo avere pazienza fino alla prossoima primavera e riprovarci!
      Ciao Grazia e buona domenica.

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    2. Basta che un solo fiore arrivi a seme e non te ne liberi più! Se vuoi te ne raccolgo un po' Io ho solo quelle bianche.

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    3. Me lo dicono tutti che se va a seme diventa praticamente un'infestante.
      Ma non credo sia riuscita: giusto il tempo di vedere questo fiore, e già 2 giorni dopo la piantina era sparita come tutte le altre (che nemmeno sono riuscite a fiorire!!!).
      Una bustina ce l'ho ancora, ma se riesci a procurarmi qualche altro semino, mi faresti un favore! Grazie Nik a presto!

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  2. Ma la dipladenia ti ha passato l'inverno? Qui non se ne parla! Bello il ginkgo , ormai nei primi anni ci vuole un bel po' di pazienza ;) io personalmente spero venga a piovere almeno una notte intera perché qui si cuoce!! Buona giornata !

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    1. La dipladenia ha superato l'inverno solo perchè ho avuto fortuna!
      Pensa che non l'ho nemmeno coperta con teli o cose del genere.
      Mi sono solo limitato a ripararla a ridosso dei muri di casa, poi l'inverno insolitamente mite ha fatto il resto.
      Dubito che la cosa si ripeterà! Staremo a vedere.
      Il Gingko è ancora minuscolo... ma non ho assolutamente fretta.
      Qui sta già piovendo ad intermittenza, ma tra la notte e domani dovrebbe peggiorare, almeno così dicono!
      Io ci spero, perchè se da te fa caldo, qui in bassa pianura con il caldo degli ultimi giorni e l'umidità elevata sembra di essere nel Laos!!!
      Buon inizio settimana Pontos

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    2. Ha ha allora spero nell'acqua prima che le gazzelle ti arrivino in giardino!

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    3. Lo spero pure io: fino ad ora ha solo peggiorato l'afa! E non ha praticamente bagnato nulla!! :-C
      Confido nella notte. Ciao

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    4. Mi ricordo le Nigelle di una mia amica che erano azzurre. I fiori bianchi sono in genere piú difficili da coltivare, come del resto le cultivar striate di bianco. Non vorrei che fosse dovuta a questo la difficoltà perché da lei erano abbondanti. Le facevamo seccare e le si usavano x le composizioni floreali. Peccato non ci sia più ilsuo giardino ! Ho imparato molto da lei: ora ha 92 anni.

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    5. Ciao Renata!
      In teoria queste erano bianche e azzurre (almeno dall'immagine sulla bustina)
      Purtroppo, avendola presa in Turchia, non ho avuto la possibilità di leggere tutto quello che c'era scritto: periodo di semina, esposzione, ecc.
      Probabilmente ho sbagliato una o più cose... anche se in realtà di piantine ne sono nate diverse! Non riesco ancora a spiegarmi come siano potute svanire tutte quante!!!
      Chissà che meraviglia il giardino della signora!
      Con i suoi consigli dev'essere stata un ottima maestra! Sei fortunata a conoscerla. Ciao e a presto!

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  3. Bella la cineraria, con le sue foglie argento a disegnare ricami di luce e di ombra, belli i suoi piccoli fiori gialli come tanti altri piccoli soli o corone di re.

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    1. Ciao Irmy; il tuo commento sembra una poesia! ;-)
      Deduco che anche tu sei una "fan" accanita. Anche a me piace molto il contrasto che crea col resto della vegetazione. A presto!

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