L'ABC del giardiniere incolto - A come: Afidi

La pima parola di questa rubrica inizia ovviamente con la lettera A.
L'argomento mi ha ispirato particolarmente e mi sono stra-divertito a creare ridicole illustrazioni e piccole animazioni che vanno ad "arricchire" il post. Se riesco lo rifarò di nuovo. :-)


Chi non ha mai avuto a che fare con i famigerati afidi?
Sicuramente chi ha un giardino prima o poi li ha incontrati e sa benissimo quali danni riescano a  procurare questi famelici e microscopici insetti/parassiti se non vengono fermati in tempo!
I maledetti, hanno dimensioni che vanno dal millimetro ai 3 mm quindi spesso passano inosservati fino a quando l'infestazione ha raggiunto livelli disastrosi.
Questi vampiri/nani perforano con il loro apparato boccale le foglie ed i germogli per succhiare la preziosa linfa della quale si nutrono, iniettando nel frattempo nelle nostre amate piante virus di vario genere che possono causare danni irreparabili.


Insomma, come biglietto da visita non c'è male!
Ma una serie di circostanze le rende ancor più odiose…
Tanto per cominciare si riproducono per partenogenesi.
Parteno-che?????
Partenogenesi: ovvero si moltiplicano senza fecondazione con una sorta di clonazione dell'esemplare madre.
Oltre a questo, la velocità con cui si duplicano è davvero impressionante ed in poco tempo l'infestazione diventa massiccia e sulla pianta colpita possono esserci intere generazioni.


Bis-nonne, nonne, figlie e nipoti acari possono tutte insieme, durante una stagione, mandare in fumo le nostre aspettative di giardinieri!
A dire il vero esistono pure gli afidi maschi, che compaiono con l'approssimarsi dell'autunno ed hanno lo scopo di adempiere al dovere coniugale, permettendo così alle femmine di deporre le uova che l'anno successivo daranno il via ad una nuova invasione di massa.
Credete sia finita qui?
Certo che no!
Perché oltre a moltiplicarsi per partenogenesi (e facendolo in tempi brevi, fino a 6 volte al giorno), a succhiare la linfa, iniettare virus; hanno pure degli alleati!
E non alleati a caso… ma eserciti di legionarie al loro servizio: le formiche.
Ma perché mai le formiche dovrebbero prendersi cura degli afidi?
Semplice: gli afidi producono una sostanza zuccherina, detta melata, della quale le formiche sono molto ghiotte.
E proprio per questo motivo le proteggono e allevano quasi quanto facciamo noi con mucche e pecore, preoccupandosi di trasportarle e attaccando chi cerca di distruggere i loro allevamenti.


Ma le formiche-cowboy possono tradire la presenza di una o più colonia di afidi su di una pianta, con il loro continuo viavai.
Un campanello d'allarme da non sottovalutare se si ha a cuore una pianta.
Beh, direte voi, ma allora perché non conquistano il mondo se sono così onnipotenti?
Perché fortunatamente hanno anche loro dei nemici.
Primo fra tutti il sottoscritto, che appena li vede cerca di rimuoverli manualmente, ma se l'infestazione è ad uno stadio più avanzato uso pure le maniere forti, ma soprattutto alcuni insetti, come ad esempio le coccinelle.
All'apparenza sembrano innocue e simpatiche, ma in realtà si tratta di serial killer professionisti che riescono a uccidere fino a 100 afidi al giorno, che possono pure sembrare pochi, ma se si considera l'alto potenziale riproduttivo delle prede, in realtà compiono delle vere e proprie stragi.


Anche i silfidi, parenti stretti della mosca domestica, che hanno colori che ricordano quelli delle api, sono dei nemici spietati degli afidi, almeno allo stadio larvale.
Ma spesso la natura non basta e bisogna ricorrere ad altri rimedi…
Per non buttarsi subito sul chimico, il giardiniere incolto cerca rimedi naturali-fatti in casa.
Ve ne sono parecchi e molto spesso utili a contrastare il problema.
A tal proposito ho un aneddoto che screditerà quel poco di credibilità che ho.
Una primavera il piccolo acero in giardino ha subito un vero e proprio attacco. Mai visto nulla di simile!
Le foglie stavano inesorabilmente seccando per poi cadere, insomma dovevo assolutamente fare qualcosa per fermarle!
Il buon web arriva in aiuto con veri (ed altre volte pseudo) consigli su come liberarsene.
Uno di questi prevedeva di utilizzare scaglie di sapone di marsiglia da diluire in acqua e spruzzare su foglie e rami infestati.
Bene. Il sapone non l'ho, però ho un detersivo per lavatrice al sapone di marsiglia, cosa cambia? Sarà praticamente la stessa cosa.
Diluisco quest'ultimo come da "ricetta" e vaporizzo abbondantemente la chioma del povero acero.
Non mi resta che attendere.
Risultato: di acari non ne è sopravvissuto nemmeno uno!
Allora funziona!!!
Certo, ma con un piccolo effetto collaterale: l'intera pianta ha perso tutte, e dico tutte, le foglie!
Fortunatamente era inizio primavera e le ha rimesse in breve tempo, ma che paura. Credevo di averlo perso.
La prossima volta cercherò di attenermi alla ricetta originale e possibilmente ascoltando i consigli di siti affidati, perché tra le innumerevoli offerte dal web ve ne sono molte che funzionano davvero!

16 commenti:

  1. Ciao Jampy! Eh si, maledetti afidi! Da qualche anno ce n'è moltissimi ma come dici tu esistono mille modi per eliminarli!! Bel post! Aspetto i prossimi!!!

    Un saluto e una buona domenica!

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    1. Sarà che la pianura padana ha tassi di umidità simili al Vietnam....
      Ma da te almeno dovrebbe essere diverso!
      Credo siano aumentati a causa degli inverni più miti, forse se facesse più freddo verrebbero decimate le uova... mah!
      Ciao Pontos e buona settimana.

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  2. Io che son piena di lucertole vedo pochi afidi.Ho detto pochi, e adesso che so che quei pochi si riproducono per partenogenesi brrrrr che schifo :(
    ciao.

    continua con i post animati, mi piacciono assai

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    1. Anche da me ci sono parecchie lcertole, ma, o sono vegane, oppure gli afidi sono talmente tanti che non riescono a ridurne il numero,
      Cercherò di farne ancora di illustrazioni ed animazioni: mi sono divertito! Poi il soggetto mi ha ispirato molto..
      Ciao

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  3. Che bella storia: afidi assassini, coccinelle Killer, sapone di Marsiglia velenoso: non sapevo che la vita in giardino potesse essere così interessante!

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    1. In giardino ne succedono di tutti i colori Grazia! Tra omicidi, sesso (perché anche le piante lo fanno) collaborazioni con animali, lotte per spazio vitale, colonizzazioni ecc.
      Altro che bestseller ne verrebbe fuori!
      Un poco alla volta le scopriremo tutte queste vicende.
      Ciao

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  4. bene, mi sono proprio divertita a leggere il tuo post, quindi aspetto i prossimi!
    P.S. il sapone di marsiglia funziona! prova a metterlo al tramonto e sciacqualo via il mattino dopo, prima che arrivi il sole sulle piante! ;)
    lori

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    1. Non metto in dubbio che il sapone di marsiglia funzioni, ma forse "un detersivo al sapone di marsiglia" è troppo!!! :-)
      Il povero acero se l'è vista brutta. Penso preferisca un nuovo attacco di massa degli afidi ai miei interventi...
      Ciao Lori

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  5. Ciao Jampy, bel post e bella rubrica! Davvero interessante... l'anno scorso, insieme a mio papà (è lui che si occupa del mio giardino) ho provato anch'io l'esperienza del sapone di marsiglia, al quale però avevo letto di aggiungere dell'equiseto. Ho messo il tutto a bollire in un mega pentolone e si è sprigionato un odore terribile... non riuscivo a stare in casa...ahahahaha ...però ha funzionato...

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    1. Grazie Cristina.
      La vostra ricetta ha un'aria più seria della mia. Puzza a parte ha funzionato a quanto pare ed immagino che le piante trattate non abbiano perso le foglie oltre agli afidi! Ci riproverò se fosse necessario. Ma l'acero non lo deve sapere... ;-)
      Ciao

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  6. Delle vere carogne! Nel mio giardino di solito a risentirne sono le rose così anch'io prima le tolgo manualmente o le allontano con il getto dell'acqua, poi passo ad acqua e sapone di Marsiglia o ad un intruglio ammazzavampiri fatto di acqua in cui faccio macerare pezzettini di aglio e peperoncino... sembra funzioni o almeno le allontana!
    Simpatica l'animazione!

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    1. Anche da me le rose sono tra le preferite sul menù. Ma negli ultimi anni anche l'acero (forse più di tutti) ed il melograno.
      Poi sono decisamente aumentate!!!
      Adesso mi farò una cultura per non farmi trovare impreparato a primavera dove inizierò ad attaccare! Proverò la ricetta a base d'aglio e peperoncino... Grazie
      Ciao

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  7. Io ho usata con successo su rose , oleandri, melograno, viburno e ciliegio sapone per piatti (io svelto) e acqua rapporto 1a5 e le pianta non sono morte e gli afidi scomparsi. Valentina.p.s. belle e interessanti queste nozioni giardinicole

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    1. Bene un'altra ricetta testata! Proverò anche questa: tutto pur di eliminarli...
      Ciao e grazie Valentina

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  8. Un vecchio spazzolino da denti puo'essere efficace per rimuoverli, se l'infestazione non e'molto estesa.

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    1. Grazie Sara, ogni consiglio è ben accettato se serve a liberarsene!!!

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