sabato 22 settembre 2012

Mantide religiosa

Ecco un altro "ospite" del mio giardino... non propio una gran bellezza, ma di sicuro un essere affascinante. Con la fine dell'estate è quasi un appuntamneto fisso la sua presenza: la mantide religiosa. Il suo nome pare derivi dal greco "Mantis"(profeta, indovino) questo sicuramente in riferimento alla sua postura, che ricorda un atteggiamento di preghiera.
La femmina come spesso accade negli insetti è molto più grande dei maschi. I suoi colori vanno dal verde brillante al marrone. Sulle zampe anteriori sono presenti due chiazze nere simili a degli occhi e le mostra, allargando le zampe, quando si sente minacciata. Si nutre di mosche, grilli e altri piccoli insetti (ed è quindi molto utile la sua presenza, in quanto ne limita il numero). Altra caratteristica è il mimetismo: si camuffa tra le foglie, dove, immobile, aspetta le sue prede.

PS: le foto non sono storte, ma rispettano l'orentamento rispetto al terreno.




Mantide su foglie di Iris

mercoledì 19 settembre 2012

Hibiscus syriacus

Un'altro arbusto presente in giardino al quale sono legato è l’Hibiscus. Questo perchè, innanzi tutto mi è stato dato da mia madre, ma anche perchè nasce da una talea della pianta che, da quando sono piccolo era presente nel giardino di casa. Quest'ultima ora non c'è più, ma sapere che praticamente "rivive" ancora mi dà una bella sensazione... Ma veniamo ai dati più "tecnici": appartiene alla famiglia delle Malvaceae. In estate produce innumerevoli fiori di grande dimensione da giugno fino a tutto settembre.La sua famiglia è composta da circa 200 specie quasi tutte originarie delle regioni tropicali, ma ce ne sono alcune che tollerano i nostri climi. Sicuramente il più "gettonato" è l'Hibiscus syriacus o ibisco asiatico; è sicuramente il più rustico sia per il terreno che per le tmperature. Necessita della piena esposizione al sole o comunque una posizione molto luminosa (se viene sistemato all’ombra tende a produrre pochi fiori). Non deve soffrire di carenze d’acqua, e quindi deve essere annaffiato regolarmente (possibilmente senza bagnare le foglie). In genere non viene attaccata né da malattie né da parassiti.



Hibiscus syriacus

martedì 18 settembre 2012

Menta cervina

Questa panta più che per il suo aspetto mi ha colpito per il suo intenso profumo: forte pungente e penetrante. Insomma, prima di vederla l'ho "sentita". E' un'erbacea perenne che cresce vicino ai corsi d'acqua e raggiunge un'altezza di circa 70 cm. Le foglie sono verdi di forma ovale e i suoi fiori sono piccoli, di colore lilla e sbocciano a fine estate. Si può coltivare sia in vaso che in piena terra (in questo caso se possibile vicino ad un corso d'acqua o un laghetto). Preferisce posizioni soleggiate. Le sue foglie sono ottime in insalata, oppure dopo averle fatte essicare si possono utilizzare per delle tisane rinfrescanti.

Menta cervina

lunedì 17 settembre 2012

Portulaca

Avevo già accennato alla portulaca parlando della "Barba di Giove", e adesso è arrivato il suo momento... La sua famiglia comprende all'incirca 200 specie originarie dell’America del sud, dell’Asia e dell’Africa. Le foglie sono verde chiaro pelose alla base; i fiori sono numerosi e variopinti. Infatti la pianta presente nel mio giardino ha fiori gialli, rosa, rossi, bianchi; tutti sulla stessa pianta! Va annaffiata regolarmente, ma non in modo eccessivo. Ha bisogno di molta luce; anche quella diretta del sole, che garantirà alla pianta una fioritura abbondante. Sopporta abbastanza bene il caldo, ma non tollera le basse temperature. La sua fioritura è continua per tutto il periodo primaverile e soprattutto estivo, fino ai primi freddi. Insomma una pianta dalla massima resa senza bisogno di numerose cure.



Portulaca in basket