venerdì 23 novembre 2012

Mangiatoia per uccelli

Anche quest'anno l'inverno è alle porte ed arriva il monento di dare una mano ai nostri piccoli visitatori...
Io questa volta mi sono adeguatamente attrezzato: con pochi euro in un negozio (ben fornito) per animali, ho acquistato una mangiatoia per uccelli in legno molto carina e decorativa, ma allo stesso tempo dalle linee semlpici (in commercio ci sono delle vere e proprie case in miniatura dai colori sgargianti che secondo me, più che attirare i nostri piccoli amici, li spaventano).
Ecco la mangiatoia in questione.




Ma per chi non avesse voglia o soldi da spendere, ci sono svariate ed innumerevoli soluzioni, per non rinunciare ad avere in giardino (o sul balcone) una simpatica mangiatoia.
Girando per il web si trovano innumerevoli spunti, e la fantasia di certo non manca...
Tutte realizzate con materiale di recupero, sono facili da eseguire e soprattutto a costo 0!!!
Eccone alcune:

Una delle più semplici... Una bottiglia di plastica, due cucchiai di legno, una corda e per finire i semi.

Anche questa a facilità è alla pari con la prima: basta solo un cartone del latte in Tetra Pak e delle forbici per creare l'apertura, ed è pronto!


Questo è uno dei più complicati, se non altro perchè bisogna creare dei fori in 2 piatti e in una tazzina... senza romperli!!! Poi il tutto va unito con un lungo perno.
 

Più semplice queste 2 proposte a seguire: bastano 2 piatti (questa volta di legno) o 2 sottovasi, sempre da forare (ma senza il rischio di distruggere tutto), unire con un perno e appendere grazie ad una corda. 



Questa è la più facile in assoluto da realizzare ed è anche la mia preferita: basta una zucca vuota!!!


Come avete visto le soluzioni sono multiple, sbizzarritevi nel crearne una con i materiali a vostra disposizione. Buon divertimento!

domenica 18 novembre 2012

Malva regina, Lavatera trimestris

Questa fioritura risale a questa primavera/inizio estate...
Non l'ho mia postata perchè non sapevo di cosa si trattasse; ma grazie all'aiuto di alcune persone appassionate di giardinaggio (nel forum di http://giardinaggio.efiori.com), ho scoperto che si tratta di: Malva regina, Lavatera trimestris.
E' una pianta annuale originaria dell'Europa meridionale, ha grandi foglie e uno stelo carnoso verde brillante, sul quale, nel periodo estivo, sbocciano dei bellissimi fiori  che variano dal bianco al rosa al rosso. Ha bisogno di molto sole, che garantirà una bellissima fioritura.
Non le serve molta acqua e resiste a brevi periodi di siccità.
Per riprodurla bisogna conservare i semi, e in primavera, metterli in piena terra.
A volte lo stelo e i fiori vengono attaccati dagli afidi.
Questa pianta nella foto mi è spuntata da sola (non l'ho seminata io), forse portata dal vento o dagli uccelli... comunque sia era uno spettacolo! Spero che l'anno prossimo si ripresenti. Purtroppo non ho conservato i semi, ma dalle capsule che li contenevano, ne sono caduti parecchi nel terreno... incrocio le dita...



La Malva regina, Lavatera trimestris spuntata per caso...

Tephrocactus articulatus var. papyracanthus

Con questa insolita pianta apro un nuovo spazio dedicato alle cactacee. Il Tephrocactus articulatus var. papyracanthus è caratterizzato da lunghe spine bianche (che non sono vere e propie spine) di consistenza cartacea, che variano di lunghezza e colore a seconda della specie. Quindi è praticamente inoffensivo!!! Cresce fino a 30 cm di altezza circa. Facile da coltivareresiste discretamente al freddo ed ha bisogno di un'esposizione soleggiata. L'unica cosa alla quale bisogna fare attenzione, è la delicatezza con cui si staccano i vari "segmenti" che compongono i fusti. Ma nel caso in cui si dovesse "rompere", non disperate! Potete interrare la parte staccata ed ottenere facilmente una nuova piantina.




La mia Tephrocactus articulatus var. papyracanthus.