lunedì 18 marzo 2013

Sedum Palmeri

Avrei voluto parlare di questa pianta tra qualche settimana, in modo di poter allegare delle foto della sua fioritura. Ma ieri ero sul balcone di casa e sono rimasto colpito dalle splendide sfumature, e non ho resistito dall'andare a prendere la macchina fotografica.


Dettaglio delle foglie e della loro sgargiante colorazione
 Inutile dire che è una pianta che non ha bisogno praticamente di nulla. Persino la persona con il pollice più nero del nero farebbe fatica ad ucciderla!
Infatti questo genere di piante grasse racchiude qualche centinaio di specie, tutte caratterizzate per l'estrema facilità della loro coltivazione. Si adattano a vivere in condizioni estreme di siccità (quindi anche dopo una lunga vacanza difficilmente le troverete al vostro rientro sofferenti). 



Onnipresente su molti balconi, temono i ristagni d'acqua, quindi l'unica accortezza sta nell'accertarsi che il vaso che la ospita abbia un ottimo drenaggio. La resistenza alla mancanza d'acqua (come  per le altre piante grasse) è data dalla loro struttura: le foglie carnose e compatte accumulano il prezioso liquido e ne limitano la traspirazione. Nel periodo compreso tra marzo aprile appaiono le infiorescenze gialle a spiga.

I boccioli si preparano per la fioritura
Anche la moltiplicazione è di una semplicità estrema: basta interrare pezzetti di rametti in un terreno quasi asciutto. Persino solo dalle foglie è possibile ottenere nuove piantine!
Ricapitolando: difficili da uccidere, facili da moltiplicare, cure pari a 0, belle e decorative... cosa si può volere di più?

venerdì 15 marzo 2013

Viola mammola

Finalmente un pò di colore!
Da giorni aspettavo che qualche fiore iniziasse a colorare il giardino, ed ecco che oggi dopo una settimana piovosissima, si presenta una bellissima giornata di sole (anche se non proprio caldissima) e, gironzolando in giardino, mi cade l'occhio sulla piccola "colonia" di viole e mi rendo conto che sono fiorite!





La "colonia" di viole presente in giardino
 Certo i fiori non sono dei più grandi e vistosi... ma come annuncio della primavera devo dire che non è male. E' un fiore molto presente nei miei ricordi, e ancora di più lo è il suo profumo. Questo gruppo ha origine da due o tre piantine che mi sono permesso di raccogliere due o tre anni fa durante una passeggiata in campagna. Non ci avrei scommesso sul risultato, ma con un pò di fortuna sono attecchite e si sono moltiplicate.




La viola fa parte di una famiglia che comprende circa 400 specie erbacee annuali o perenni ed ha un'altezza compresa tra i 10 e i 20 cm. Fiorisce generalmente a inizio primavera. Ha foglie cuoriformi che formano una rosetta dalla quale escono i fiori. Con l'arrivo della stagione calda, smette la produzione di fiori, stimolando così la produzione dei semi.
Si riproduce sia "sessualmente" che vegetativamente. I fiori più alti e grossi che escono dal fogliame vengono impollinati dagli insetti, mentre quelli più piccoli, nascosti nella vegetazione, non si aprono neanche e si autoimpollinano. Oltre che tramite seme, si moltiplica attraverso degli stoloni, creando così una copia identica alla pianta madre.
Gradisce una posizione ombreggiata e si adatta ad ogni tipo di terreno, anche se preferisce terreni freschi e ricchi.
Per quanto riguarda la cura non dà un grosso lavoro, anzi, fiorendo in primavera, dove in genere le piogge sono frequenti ed abbondanti, non è necessario annaffiarla. Visto il breve periodo di fioritura, rimuovere i fiori appassiti eviterà che la pianta vada presto a seme.
Oltre a decorare i nostri giardini, trova largo utilizzo in pasticceria (i petali vengono caramellizzati e usati per decorare), profumeria e erboristeria (serve a curare tosse e bronchiti e le infiammazioni delle vie respiratorie).