Poco tempo fa, per esattezza il 12 dicembre scorso, le blog-amiche di Quattro toni di verde: Flora, Demetra, Minerva ed Artemide; hanno realizzato un post "regalo" dove consigliavano simpatici doni per il Natale.
Minerva in particolare consigliava una serie di libri di diversi argomenti.
Tra questi "Verde brillante - Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale" - Giunti Editore - di Stefano Mancuso e Alessandra Viola.
Nei giorni scorsi, per fare un regalo mi sono ritrovato in una libreria e per caso l'occhio mi è caduto sulla copertina del libro appena citato... e visto che era da un pò (troppo) tempo che non mi dedicavo alla lettura e l'argomento mi interessa molto, ho deciso di farmi un piccolo dono!
Non mi ritengo in grado di farne una recensione vera e propria, ma semplicemente lo consiglio vivamente a tutti gli amici del mio blog!
Inizio subito col dire che non si tratta di un libro "accademico" e noioso che tratta di botanica, anzi è scritto in modo semplice e gradevole.
Suddiviso in cinque capitoli, analizza inizialmente il perchè i "vegetali" sono sempre stati ritenuti, sin dall'antichità, esseri inferiori.
Nel secondo capitolo invece apre gli occhi al lettore sulla reale importanza delle piante, mettendolo di fonte all'evidenza che, senza di esse la vita per l'uomo (e molte altre creature) sarebbe impossibile.
Pensate a cos'è di vitale importanza per l'uomo:
ossigeno - e chi lo produce se non le piante?
cibo - alla base della catena alimentare ci sono i vegetali, senza di essi la catena sarebbe spezzata.
energia - per secoli l'uomo è stato legato (e lo è tuttora) ai combustibili fossili di origine vegetale.
Nel terzo capitolo, invece analizza i "sensi" delle piante.
Infatti, non solo hanno tutti gli stessi nostri 5 sensi, ma in più ne hanno ulteriori 15!!!!!
Nel quarto, si parla di comunicazione: come comunicano tra di loro e con le specie animali?
L'ultimo capitolo invece affronta invece l'argomento dell'intelligenza vegetale.
Altro che "vegetali"!
Insomma, un libro intelligente che conferma a chi (come me) pensa che il mondo vegetale sia di vitale importanza e di conseguenza meriterebbe più rispetto da parte nostra!