sabato 31 ottobre 2015

Tenerife - La Orotava (prima parte)

Pensavate che avessi terminato con il mio racconto delle ferie a Tenerife?
Sbagliato!
Riprendo esattamente da dove ero rimasto.
Come dicevo in quel post, causa un tempo molto incerto, ho dedicato la giornata alla visita di alcune località al Nord dell'isola: in particolare Puerto de la Cruz dove ho potuto rigenerarmi al Parque Taoro, e poi una seconda meta di cui vi parlo oggi: La Orotava.
La scelta non è dettata dal caso.
Si trova a poca distanza da Puerto de la Cruz, ed oltre ad essere un cittadina molto graziosa e pittoresca, vanta la presenza di un giardino botanico. Anche a Puerto de la Cruz ce n'è uno, ma non sono solo in vacanza… e se non voglio rischiare il linciaggio per un overdose di parchi e giardini devo sceglierne uno soltanto!
Arrivati, la prima cosa che si nota è la bellissima Iglesia de Nuestra Señora de la Concepción, una delle chiese principali dell'isola, che appare in parecchi scorci. Fondata nel 1788, oltre ad avere una facciata particolare, ha anche un interno bellissimo.






Lasciata la chiesa, lentamente La Orotava mostra graziosi scorci ed interessanti edifici,


tra i quali spicca la Casa Fonseca detta anche Los Balcones (facile intuirne il perché), uno dei migliori esempi del barocco "canario".



Poco distante la strada dei mulini, dove entro incuriosito da quest'insegna,


per scoprire questa piccola meraviglia di giardino!


Ma non dovevo andare a vedere il giardino botanico?
Mi incammino verso Plaza del Ayuntamiento.


Qui si trova il Municipio e per celebrare il giorno del Corpus Christi creano dei "tappeti" di sabbia e fiori meravigliosi che occupano tutta l'intera piazza! Peccato non poterli vedere... ma se volete farvi un'idea dell'enormità di queste opere temporanee e della loro dimensione date un occhiata a questo video!


Il giardino dovrebbe essere alle sue spalle!
Mi incammino felice come una pasqua… ma e che *****!!!!!!!!
E' chiuso!


Guardo meglio gli orari. E scopro che era aperto solo alla mattina ed ora sono le tre del pomeriggio.
Mi limito a sbirciare attraverso le inferriate della cancellata,



ad ogni scatto mi arrabbio, per non avere la possibilità di passeggiare lungo quelle stradine avvolto da piante e fiori esotici!




Ma Tenerife ha in serbo mille sorprese…
Ed alla fine un risvolto positivo ed inaspettato c'è stato!
Ma di questo parlerò nel prossimo post!

sabato 24 ottobre 2015

Visitazione di Ambrogio da Fossano (Bergognone)

Concludo con questo post, la serie dedicata alle quattro tavole di Ambrogio da Fossano (Bergognone) custodite all'interno del Tempio Civico dell'Incoronata a Lodi.
L'ultima delle quattro tele è: la Visitazione.


Rispetto alle precedenti ho trovato meno informazioni, ma comunque qualcosa posso raccontarvi!
Raffigura la visita da parte di Maria, dopo l'Annunciazione dell'Arcangelo Gabriele, alla cugina Elisabetta.
Data fino ad allora per sterile e ormai anziana, sembrava che Elisabetta non potesse dare un erede a Zaccaria, marito e sacerdote del tempio di Gerusalemme, ma Dio per dimostrare a Maria la propria grandezza, le comunicò la gravidanza, ritenuta impossibile, della cugina, ormai giunta al sesto mese.
All'arrivo di Maria, Elisabetta si prostrò ai suoi piedi, riconoscendo in essa la futura madre del Salvatore.


Il nostro Bergognone coglie bene quell'istante nelle due figure centrali e raffigura Elisabetta inginocchiata ai piedi di Maria, che ricambia con affetto l'abbraccio.
Alla sinistra San Giuseppe, mentre sulla destra Zaccaria che a confronto delle due donne sembrano figure di contorno, quasi inespressive.
Lo sfondo urbano che fa da quinta alla scena, permette al Bergognone (come da sua consuetudine) di rappresentare architetture lombarde tipiche della sua epoca.


Ed ora una piccola carrellata con le quattro tele e la cappella che le ospita.






Ma il Tempio Civico dell'Incoronata di Lodi è ricco di altri tesori che un pò alla volta vi farò conoscere!
Propongo intanto un video che vi permetterà di visitarla e conoscerne la storia:


sabato 10 ottobre 2015

Piccole fioriture autunnali, crescite miracolose e novità in giardino!

Torno a parlare un pochino dei 25mq.
Nelle ultime due settimane li ho trascurati un pochino, ma nonostante tutto, loro si sono dati da fare lo stesso per farmi qualche piccolo regalino prima dell'arrivo dei mesi più freddi.
Presenza ormai consolidata nel corso degli ultimi anni ed onnipresente in molti giardini e terrazzi: il Sedum spectabile.


Partendo da una piccola ciotola, regalatami tre anni fa, ho ottenuto parecchie nuove piantine che vegetano  sia in vaso che in piena terra ai piedi (o meglio alle radici) di qualche arbusto.
Proprio in questo periodo dell'anno, a cavallo tre l'estate e l'autunno, produce decorativi e minuscoli fiori. Se volete altre notizie in merito ne ho parlato QUI.


Anche la pianta dell'incenso il Plectranthus, ha prodotto le sue minuscole spighe. Nulla di che, come anticipavo nel relativo post (QUI), ma per dovere di cronaca mi sembrava giusto mettere una loro foto.


Volevo poi mostrare (con orgoglio) le piantine tornate con me da Tenerife:
in poco più di un mese hanno decisamente cambiato faccia!
Nelle foto potete vedere la differenza tra fine Agosto ed ora, sia per quanto riguarda l'Agave attenuata,


che per l'Aeonium urbicum,


Nel frattempo è apparsa la prima foglia di Arum che durante tutto il periodo freddo fino a tarda primavera riempirà gli spazi lasciati liberi dai fiori estivi.


Nei fine settimana scorsi ho fatto un giro in un garden della mia zona.
Mi sto rendendo conto che la maggior parte delle fioriture è decisamente concentrata nel periodo primaverile ed estivo, quindi, per riparare subito, ho portato a casa questi magnifici Aster, meglio noti come "Settembrini".



Facili da coltivare sono delle perenni molto diffuse nei giardini che arrivano in aiuto proprio quando la presenza di fioriture inizia a scarseggiare.
A sviluppo cespuglioso, hanno fusti sottili che portano piccole foglie caduche.
In inverno la parte aerea tende a seccare, ma a termine primavera ricominceranno a svilupparsi nuovamente.
Come anticipavo, hanno pochissime esigenze: basta una posizione soleggiata o in semi-ombra, e, per quanto riguarda il terreno, si adattano facilmente anche a quelli argillosi e pesanti (come quello dei miei 25mq).
Ad accompagnarli il Calocephalus brownii, un piccolo arbusto sempreverde di color verde-grigio molto decorativo, che ho spesso visto, ma non mi sono mai azzardato a provare a coltivarlo!



Ultimo acquistone: l'Artemisia absinthium, meglio nota come Assenzio, una piccola pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Asteracee, nota per il famoso distillato dal sapore molto amaro che si beve diluito e con l'aggiunta di zucchero, in voga tra artisti e scrittori dei secoli passati.



Ha molte proprietà medicinali, eccone alcune: febbrifuga, antisettica, digestiva, tonica e cardiotonica ed altre ancora… ma la cosa che più mi interessa è che l'infuso è un'ottimo insetticida e soprattutto serve ad allontanare le lumache!