Apriti Crocus! C'è aria di primavera
Finalmente!!!!!
I crocus, che hanno resistito alle forti piogge, agli sbalzi di temperatura, agli attacchi delle lumache, e che ormai temevo di non riuscire a vedere fioriti, hanno deciso di aprire le loro corolle!
Lo so, si tratta sono di un fiore, ma è uno dei primi dell'anno, ed in questo periodo a cavallo tra l'inverno e la primavera, la sua fioritura è alquanto preziosa.
Comunque in pochi giorni sono diverse le novità nei 25mq.
Tanto per cominciare i narcisi stanno durando parecchio, e anche quelli bianchi stanno ormai per aprirsi.
I tulipani iniziano anch'essi a scalpitare…
Poi per la prima volta anche il susino nano (che da 2 anni circa ha preso il posto del defunto pesco nano) ha sui suoi rami qualche fiore!
A dire il vero non molti… ma spero di riuscire a mangiare almeno un frutto. Sicuramente l'anno prossimo che per lui sarà il terzo anno, le cose andranno meglio e forse in questo periodo sarà pieno zeppo di fiori. Vedremo se il tempo mi darà ragione.
Anche le viole, come i narcisi, questa volta sono numerose e durevoli e coi crocus e la Vinca colorano lo spazio a loro dedicato di mille sfumature di color viola.
Poi c'è anche una new entry: la Lewisia.
E' una pianta erbacea succulenta composta da "rosette" sempreverdi lucide, che in teoria all'aperto fiorisce verso maggio, ma la mia, che arriva da una serra, porta già i suoi grappoli di fiori in cima ai lunghi steli.
I colori dei fiori sono diversi, ma io ho optato per questi dalle delicate sfumature rosa/pesca che mi piacciono parecchio.
Pur essendo una succulenta, ama i luoghi semiombrosi e soffre il torrido caldo estivo.
Per le annaffiature: devono essere regolari durante la ripresa vegetativa e quando porta i fiori, mentre più scarse quando va i riposo invernale.
Adatta per i giardini rocciosi odia i ristagni idrici, e per questo motivo non può essere piantata nel suolo argilloso dei 25mq, quindi resterà in vaso con la speranza che sopravvivi…
Ho pure scoperto che le sue tenere foglioline piacciono alle temibili lumache che sono già all'opera numerose ed affamate!
Infatti mi è bastato spostare qualche vaso ed ecco cosa ho raccolto in 5 minuti!
Sicuramente questa è solo la punta dell'iceberg… devo fare una ricerca più minuziosa in ogni angolo nascosto.
Intanto provvedo al trasloco delle prigioniere che verranno rilasciate durante la passeggiata col cane lontano anni luce dal mio giardino (in realtà poche centinaia di metri, ma per loro lontanisssssssssimo)!
I crocus, che hanno resistito alle forti piogge, agli sbalzi di temperatura, agli attacchi delle lumache, e che ormai temevo di non riuscire a vedere fioriti, hanno deciso di aprire le loro corolle!
Lo so, si tratta sono di un fiore, ma è uno dei primi dell'anno, ed in questo periodo a cavallo tra l'inverno e la primavera, la sua fioritura è alquanto preziosa.
Comunque in pochi giorni sono diverse le novità nei 25mq.
Tanto per cominciare i narcisi stanno durando parecchio, e anche quelli bianchi stanno ormai per aprirsi.
I tulipani iniziano anch'essi a scalpitare…
Poi per la prima volta anche il susino nano (che da 2 anni circa ha preso il posto del defunto pesco nano) ha sui suoi rami qualche fiore!
A dire il vero non molti… ma spero di riuscire a mangiare almeno un frutto. Sicuramente l'anno prossimo che per lui sarà il terzo anno, le cose andranno meglio e forse in questo periodo sarà pieno zeppo di fiori. Vedremo se il tempo mi darà ragione.
Anche le viole, come i narcisi, questa volta sono numerose e durevoli e coi crocus e la Vinca colorano lo spazio a loro dedicato di mille sfumature di color viola.
Poi c'è anche una new entry: la Lewisia.
E' una pianta erbacea succulenta composta da "rosette" sempreverdi lucide, che in teoria all'aperto fiorisce verso maggio, ma la mia, che arriva da una serra, porta già i suoi grappoli di fiori in cima ai lunghi steli.
I colori dei fiori sono diversi, ma io ho optato per questi dalle delicate sfumature rosa/pesca che mi piacciono parecchio.
Pur essendo una succulenta, ama i luoghi semiombrosi e soffre il torrido caldo estivo.
Per le annaffiature: devono essere regolari durante la ripresa vegetativa e quando porta i fiori, mentre più scarse quando va i riposo invernale.
Adatta per i giardini rocciosi odia i ristagni idrici, e per questo motivo non può essere piantata nel suolo argilloso dei 25mq, quindi resterà in vaso con la speranza che sopravvivi…
Ho pure scoperto che le sue tenere foglioline piacciono alle temibili lumache che sono già all'opera numerose ed affamate!
Infatti mi è bastato spostare qualche vaso ed ecco cosa ho raccolto in 5 minuti!
Sicuramente questa è solo la punta dell'iceberg… devo fare una ricerca più minuziosa in ogni angolo nascosto.
Intanto provvedo al trasloco delle prigioniere che verranno rilasciate durante la passeggiata col cane lontano anni luce dal mio giardino (in realtà poche centinaia di metri, ma per loro lontanisssssssssimo)!
Oh Jampy, e se questa primavera fosse come il sabato del villaggio??? Aspetti e speri qualcosa per scoprire che, quando arriva, la parte più bella era l'attesa. O no ??? Forse no, trattandosi della primavera.A proposito: quanto manca? Che non me lo ricordo bene ...
RispondiEliminaNo Laura, l'attesa ha il suo perché, ma tra l'immaginare un fiore e il vederlo e sentirne il profumo... Preferisco la seconda!
EliminaMmmm, credo circa una settimana ma te lo ricorderò su twitter. Anzi devo pensare a qualcos'altro con cui assillarti! ;-)
Ciao