Colombian gift!
Partendo dal presupposto che adoro qualsiasi tipo di regalo proveniente da qualsiasi luogo del mondo (mi piaciono l'artigianato, il cibo, le spezie, i tessuti, persino quegli oggetti kitsch che possono essere calamite, bocce con tanto di neve, che, anche se belli non sono, mi fanno sorridere),
di tutti i possibili cadeaux immaginabili e non, secondo voi, qual'è il mio preferito?
Facile e prevedibile la risposta: una pianta.
Con questo, voglio dire che mi si può fare un regalo anche a costo 0!
Basta raccogliere dei semi di piante particolari, un piccolo frutto, insomma qualsiasi cosa abbia a che fare con il mondo vegetale.
E solitamente faccio anch'io questa cosa, sia per avere un ricordo personale (ricordate la Glebionis coronaria di Creta?), che per regalarne ad amici che hanno la stessa passione.
Quest'anno una mia amica è andata in vacanza in Colombia.
Inutile dire che le ho fatto un lavaggio del cervello, chiedendole di portarmi a casa ogni sorta di seme che avesse incrociato...
Poi in settimana ci siamo visti e mi ha dato una piccola scatola.
Già immaginavo si trattasse di semi, di un bulbo o un rizoma di qualche esotica pianta!
Invece no!
Il regalo consisteva in una giovane piantina di orchidea contenuta in una fialetta di vetro con un gel ad alimentarla. Trovo l'idea geniale!
di tutti i possibili cadeaux immaginabili e non, secondo voi, qual'è il mio preferito?
Facile e prevedibile la risposta: una pianta.
Con questo, voglio dire che mi si può fare un regalo anche a costo 0!
Basta raccogliere dei semi di piante particolari, un piccolo frutto, insomma qualsiasi cosa abbia a che fare con il mondo vegetale.
E solitamente faccio anch'io questa cosa, sia per avere un ricordo personale (ricordate la Glebionis coronaria di Creta?), che per regalarne ad amici che hanno la stessa passione.
Quest'anno una mia amica è andata in vacanza in Colombia.
Inutile dire che le ho fatto un lavaggio del cervello, chiedendole di portarmi a casa ogni sorta di seme che avesse incrociato...
Poi in settimana ci siamo visti e mi ha dato una piccola scatola.
Già immaginavo si trattasse di semi, di un bulbo o un rizoma di qualche esotica pianta!
Invece no!
Il regalo consisteva in una giovane piantina di orchidea contenuta in una fialetta di vetro con un gel ad alimentarla. Trovo l'idea geniale!
Inutile dire che appena arrivato a casa, l'ho subito liberata dal contenitore di trasporto (anche perchè la mia amica era tornata dal suo viaggio già da due settimane), e l'ho sistemata, dopo un delicatissimo lavaggio, in un piccolo vaso che temporaneamente la ospiterà.
Ed ecco perchè non ho una foto della mia piantina ancora in "tenuta da viaggio", ma più o meno appariva così:
Per essere precisi si tratta di "Blc goldenzelle taida", dove "Blc" (l'ho appena scoperto pure io) sta ad indicare che si tratta di un ibrido ottenuto dai generi Brassavola, Laelia e Cattleya. Ecco come diventerà:
Per il momento, stando al foglietto illustrativo che la accompagnava deve stare in un luogo ombroso per una ventina di giorni.
Le uniche cose che mi spaventano un poco sono due:
non ho un grande feeling con le orchidee nonostante mi piacciono parecchio, (anche se mi consola il fatto che un esemplare sta con me da un paio di anni e che oltre a sopravvivere fiorisce pure);
l'altra cosa che mi fa un poco di paura è la foglia che vedete in foto:
Credo sia dovuto al fatto che è rimasta a lungo nella fialetta, vedremo...
Spero di riuscire a farla sopravvivere e crescere!
Ce la metterò tutta e vi terrò aggiornati!
Di orchidee non mi intendo proprio ma quanto è bello quando qualcuno si ricorda di portarti un regalo verde!
RispondiEliminaUn saluto Jampy!
Si Pontos, ricevere in regalo qualcosa che riguarda la propria passione, non può far altro che piacere!
EliminaUn salutone anche a te e buon inizio settimana!
non so nulla di orchidee, ma ho letto che sono piante facili. Mettono soggezione e sembrano raffinatissime, ma è un mito che credo derivi da Nero Wolf, che dell'orchidea ha fatto una religione, e nei telefilm è sempre nella sua magnifica serra a bagnarle spruzzarle e seguirle. Ma è letteratura. Auguri per la tua orchidea, gradito dono dalla Colombia. Ciao
RispondiEliminaSaranno pure facili; ma per assurdo tutte quelle che hanno questa nomea, sono proprio quelle con cui ho maggiori difficoltà. Spero che tu abbia ragione! Vedremo col tempo... e poi mi spaventa il fatto che sia una giovane pianta. Mi sento come se avessi un neonato da accudire! :-)
EliminaCiao
Proprio un bel pensiero! Adoro le orchidee, ne abbiamo 7 in casa che riusciamo a far rifiorire volta dopo volta. Devo dirti che le trovo molto facili da "coltivare", resistono benissimo anche alle nostre lunghe assenze e quando fioriscono lo fanno per mesi. Ora ne ho due in fiore, una fucsia e l'altra giallina. Speriamo che la tua se la cavi :-)
RispondiEliminaAllora chiederò a te dei consigli su come accudirla! ;-)
RispondiEliminaIo ne ho una e sembra stia bene; ma è "adulta" e fa praticamente da sè. Questa è così minuscola... Speriamo bene...
Ciao
Mmmh, come sempre, tutto è facile se sai come farlo! sembra che l'aria per la tua orchidea sia troppo secca, ma non ho mai coltivato niente di simile, solo phalaenopsis e dendrobium.
RispondiEliminaLa penso esattamente come te! :-)
EliminaSaranno pure facili, non lo metto in dubbio; ma spesso ho molte più difficoltà con i fiori che hanno questa fama.
Ciao Marta
Incredibile ma vero, l'orchidea è l'unica pianta che finora è sopravvissuta alle mie cure! Sono arci- sicura che la tua diventerà bellissima!
RispondiEliminaGrazie dell'incoraggiamento. Lo spero tanto! Per il momento la situazione è stabile! ;-)
EliminaSe solo crescesse un pò.
Forse il fatto di vederla così minuscola mi fa pensare che sia particolarmente fragile... ma magari non è così.
Ciao