In val Genova, sotto la pioggia!
In attesa delle ferie estive, ho approfittato del ponte legato al 2 Giugno, per staccare dalla solita routine e regalarmi qualche giorno di relax e fare qualche camminata rigenerante.
La meta: il Trentino, e nello specifico Carisolo (TN), un piccolo paesino all'interno del Parco Naturale Adamello Brenta.
La giornata di Domenica era dedicata alla Val di Genova, nota anche come "valle delle cascate", una vasta area compresa all'interno del Parco che inizia proprio nel territorio di Carisolo e prosegue fino alla piana di Bedole.
Il luogo è fantastico: molto verde e pochi segni lasciati dall'uomo, se si escludono alcuni rifugi alpini e qualche struttura ricettiva a scopo turistico.
Il sentiero, lungo ben 17 km, è ben curato e nel primo lungo tratto pure asfaltato, mentre la camminata è alla portata di tutti, infatti si incontrano persone di tutte le età con tanto di passeggini e anche molti cani al seguito (anche il mostrino era presente!).
Le cose da vedere sono molte, dal bellissimo contesto, al movimentato e azzurro torrente Sarca, passando per le numerose specie animali e vegetali.
Ma le vere protagoniste sono le cascate.
Di queste sono riuscito a vederne almeno una, forse la più famosa di tutte quelle presenti in valle: la cascata di Nardis, tra le più alte in Trentino.
Inutile dire che mi sono soffermato ogni metro per fotografare le numerosissime specie vegetali che in questo periodo dell'anno abbondano!
Ne posto alcune che ho tentato di identificare con il prezioso aiuto di questo sito che elenca parecchi fiori presenti sulle nostre montagne.
Se qualcuno che ha conoscenze maggiori a riguardo e si rendesse conto di un errore è pregato di comunicarmelo.
Non ti scordar di me (Myosotis)
Melandrio rosso
Viola dei campi
Clematide alpina
Cardo crespo
Laserpitium halleri
Mentre di queste non sono riuscito a trovarne il nome:
Tutto sembrava idilliaco, ma in tarda mattinata ecco che inizia a piovere e la temperatura a scendere. Prima alcune gocce, che col tempo sono diventate secchiate!
La passeggiata è stata drasticamente ridotta rispetto al programma, ma per fortuna le alternative non sono mancate e si è optato per ripararsi dalle intemperie in un rifugio mangiando ottimi piatti locali! ;-)
Infreddolito ma a pancia piena, ho sperato che il giorno successivo il tempo fosse più clemente… ma di questo parlerò in un altro post!
La meta: il Trentino, e nello specifico Carisolo (TN), un piccolo paesino all'interno del Parco Naturale Adamello Brenta.
La giornata di Domenica era dedicata alla Val di Genova, nota anche come "valle delle cascate", una vasta area compresa all'interno del Parco che inizia proprio nel territorio di Carisolo e prosegue fino alla piana di Bedole.
Il luogo è fantastico: molto verde e pochi segni lasciati dall'uomo, se si escludono alcuni rifugi alpini e qualche struttura ricettiva a scopo turistico.
Il sentiero, lungo ben 17 km, è ben curato e nel primo lungo tratto pure asfaltato, mentre la camminata è alla portata di tutti, infatti si incontrano persone di tutte le età con tanto di passeggini e anche molti cani al seguito (anche il mostrino era presente!).
Le cose da vedere sono molte, dal bellissimo contesto, al movimentato e azzurro torrente Sarca, passando per le numerose specie animali e vegetali.
Ma le vere protagoniste sono le cascate.
Di queste sono riuscito a vederne almeno una, forse la più famosa di tutte quelle presenti in valle: la cascata di Nardis, tra le più alte in Trentino.
Inutile dire che mi sono soffermato ogni metro per fotografare le numerosissime specie vegetali che in questo periodo dell'anno abbondano!
Ne posto alcune che ho tentato di identificare con il prezioso aiuto di questo sito che elenca parecchi fiori presenti sulle nostre montagne.
Se qualcuno che ha conoscenze maggiori a riguardo e si rendesse conto di un errore è pregato di comunicarmelo.
Non ti scordar di me (Myosotis)
Melandrio rosso
Viola dei campi
Clematide alpina
Cardo crespo
Laserpitium halleri
Mentre di queste non sono riuscito a trovarne il nome:
Tutto sembrava idilliaco, ma in tarda mattinata ecco che inizia a piovere e la temperatura a scendere. Prima alcune gocce, che col tempo sono diventate secchiate!
La passeggiata è stata drasticamente ridotta rispetto al programma, ma per fortuna le alternative non sono mancate e si è optato per ripararsi dalle intemperie in un rifugio mangiando ottimi piatti locali! ;-)
Infreddolito ma a pancia piena, ho sperato che il giorno successivo il tempo fosse più clemente… ma di questo parlerò in un altro post!
Ma che bei posti!!Grazie per la visita virtuale....
RispondiEliminaCiao
I posti sono veramente stupendi. Avrei voluto fare piu foto e mostrarli di più, ma il tempo non me l'ha permesso. Ma nel prossimo post di questa mini vacanza mi rifarò. Ciao Lorenza
EliminaSicuramente non ne avrai bisogno ma qui si parla. Di un'applicazione per riconoscere le piante. È gratis e funziona: http://caterpillar.blog.rai.it/2015/05/27/plantnet/
RispondiEliminaNe ho bisogno eccome Grazia! Posso conoscere "bene" le piante presenti in giardino e anche qualche altra, ma sulle specie spontanee ho moltissssssime lacune! Adesso vado a sbirciare il link. Grazie e buona domenica
EliminaNon tutto il male viene per nuocere... anche la mangiata nel rifugio ha il suo perché!!
RispondiEliminaInfatti Iolle! Mi spiace non aver potuto vedere le altre cascate e il resto della bellussima Val Genova, ma come alternativa non è stata per niente male! Il dolce poi....
EliminaCiao